Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile
)( 5 6 )( LX. Ii mare Chileno e altrcs1 ricco di pe(ci grandi, e piccoli • Se n' annoverano piu di fefíant:t fpecie , le quali per la maggior parte fono ditferen– ti da quefie d' Europa, o per dir mcglio , trattine H Congro , la Sfoglia, il Tonno , il Salamonc, il Civalo, la Seppia , l' Anirnilla, il Delfino, e le Sardelle, tutti gli altri pc(ci ne fono diverli . In.... quefia grande varieta fe ne tr~vano molti eccellen– ti, e n on ú vede neppur uno n~ tra' p1ccoli, ne fra j grandi, che abbia le lifchc forcute . La moltipli– cazione degl' individui d' ognu na delle fpecie, o fia per proprieta di que! mare, o per il poco numero rifpettivo di gente , eccede ogni ponderazione. Av– vien tal vol ta, di veder le rive, maliime da! grado 33. fin al 4 t., t utte coperte di pefci ammonticchia– ti gli uni fopra gli altri , i quali fu~gendo dai pefci groffi , loro nemici, ~· accofiano alla riva, d' onde vengono fpinti fuori dall' impetuofe onde del mare. Molti dei Naturali li p erfuadono, che quefio proven– ga da qualche pefie, che fiali appicciata fra i pefc1, e per ció s' attmgono da! mangiarne. Ma la mag– gior parte li mangia cos1 frefchi , come frcchi , e ne fa una grande provigionc , fenza rifentirne in– commodo alcuno • LXI Ii 1:iume C1t11t?11 , che e largo novccerto piedi, e profondo Ja poter follenerc bafiimcnti grof- . ft,
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