Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile
)( 53 )( LV f. Il Becco di p«ppagallo {i chiama cos'l , per– che nella figura, e grande1.1a ra ffomiglia alta tefia di quefio uccello. Crdce nei buchi d' una fpecie · di amia fp ugnofa, che fia atraccata alle roccie , e qumdo lo fi vuol mangiare, fi arro/lifce nella ftef. fa fua amia. Il fapore , e la dilicate1.1.a delle fue carni fono eccellenti. I Come1 vivono ancora in certe tane, che fi formano nelle rupi della fpiaggia di Chi. loe, d' onde , per cavarneli , bifogna adoperare dei picconi di ferro . Eglino fono lunghi poco men di una fpanna, e di dim1etro hanno due oncie . Van– no rive/liti di due conchiglie poco dure. Polfono col– locarfi nella cla!fe dei dattili marini . ~1elli, che fono fiati nelle Ifole di Chiloe, affermano concor– demente , che fiffatti teftacei fono i piú faporiti di tutti quei che fi pefcano nella colla dd Chile . I Ric– d marini ú di/linguono in bianchi , ed in neri: i primi fono quelli che per l' ordinario fi cercano i :Entrambi vanno corredati di fpini lunghi, e aguzz. per mezz.o dei quali fi atuccano fortemente alle roe. cie • Il loro diametro e di quattro in cinque polli– ci • Si mangiano certe linguette , che fi trovano al di dentro del gufcio • LVII. Il Piur abita eziandio in una fpecie d' ar– nia coriacea , grolfa , dura , e coperta al di fuori di wufco. ~elle arnie fono bizz.arre • Trovanfene al– cune
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