Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)C 26 )C non fi fa ufo • II legno di quefto arbufrolo , ficcome rag ofo, vien preferito a tutti gli altri per l' attivi– ta oella fua tiamma nelle fonderie dH rame . Il Gu,ii. '"'" nafce nelle Provincie Settentrionali del Regno,. e n ')n s' erge piu di due piedi: le {ue foglie ra!fo– migliano a quelle del mirto: la fua radice , ch' e r clliccia, peftata, e applicata fopra le fcrite, o pia– ghe, per grandi, ch' elleno fiano, le fana talmen– te nello (patio di 2.4. ore, che appc na ne refta il fegno: Q!Jefta dlicace virtu e fiara comprovata di– verfe volte da perfone giudi7.iofe, e gl' Indiani, fic– come fono fprovveduti di Chirurgi, fe ne fervono con fucceJfo nelle loro guerre , e fempre ne porta– no {eco loro una , o due di quefte radici • XXX. II Cul?n s' incontra in tutto il Chile, e ricerca d' ordinario le terre graff"e, ed umide , dove fuol' elevar!i a un' altcna confiderabile ; Se ne di– ftinguono due {pecie, cioe il verde, e il gia/1~. 11 verde e piu comune , e gia e flato trafportato in I– talia, ove alligna ortimamente. Le fue foglie, di cuí fi fpoglia nell' Inverno, fono di un verrle luci– do , odorifere , attaccate a tre a tre a un folo gam. betto , e fimili per la figura al balilico ordinario, il che fece agli Spagnuoli dargli il nome d' 1tlbaquill11. Dalle afcelle di qudle foglie na{cono i fiori in for– ma di fpiga, che fono turchinj,d, a' quali !uccedo. AO

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