Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( I ~ )( di da' Contadini vien raccolca con auenzione, e ven– duta in mazz.etti. XIX. Il f2!!_i11chlfmali nafce ordinJriamente nel– Ie falde delle colline appi~ degli arbuíli . La fua ra– dice e lunga, vcrdognola, corredata di molte libre fottili, e germoglia tre, o quattro rami difie/i ful terreno, c,rnati di foglie piccole, verdi , e difpoí!:e a due a due. Dalle cime d' ognun di qucíli rami sboccia un fiore fimile a quello del zalferano. Si far– ta pianta prefa in decozione colla fua radice e elfi. cace per cfpeltcre il Cangue interionnente fviato per qualche colpo, o contufionc, che s' abbia ricevuta. L ' elfetto, co¡ne cofia da replica te efperiem.e, fegue infiantaneamente, rimanendo I' ammalato libero da que! fang11c nocivo. 11 Crurdalagucn cierto da¡,fi Spa– gnuoli Erb,i di Sam.i Ciov.rn11a s' incontra nei mede– íimi luoghi, che il Q!.!indu,mali: ~en· erba e af. {.ti piccola: le fue foglie vanno copcrte di una la– nuggine bimchicc1a ; il fuo fiore e grande , e bian– co : Ella farra bollire turra intera con un po' di fa. le in 1111 vafo di terra nuovo , e prefa a maniera di fcilcppo la mat11na, fcaccia le po/lcme intcriori, le indigcílioni , ed anche il fangue corrotto . XX, L 'Erba-loca, o fia Maua, e chiamata co– s) d~gli Spa~nuoli, perche i cavalli, che ne man– giano cafu..!mcntc.:, d1rer.tano furiofi, e corrono co– me

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