Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( 2 I 8 )( ta non ha radice alcuna , ni! fi vede mai /itta in tcrra: il foo fito natio fono le rupi piu aride, o gli alberi {ecchi , dove fi attortiglia . Q!!ella pianta, che fi riduce a un folo tralcio, e fimile ai gambi dei garofani , ma le fue foglie ne fono piu grandi, piú groífo, e talmente dure, che toccate fembrano di legno. Ogni tralcio , o gambo , fa due, o tre fiori bianchi traíparenti, e fimili ne!la grandena , e nel– la figura al giglio . Q!!elli fiori fono almeno cos1 o– dorofi , come i gigli , e fi confervano frefchi per piu di due mefi ne! loro gambo, e tagliati per molti giorni. La maraviglia maggior di qudla pianta (i e, che trafportata fenza attenzione alcuna per piu di trecento miglia, produce annualmentci fofpefa da un d1iodo i fuoi 6ori . LI. ~ella Provincia abbonda di uccelli , tra i qnali fi vedono molti fingolari . Vi fono due fpeci• di ,pappagalli dilferenti da quelli del Chile . La pri– ma fi chiama Catita, e benche piu piGcola ralfomi– glia nella conligurazione del fuo corpo alla tortera. 11 colore del dorfo n' e verdallro, e qucl del ven– ore bianchiccio . L' altra, che fi nomina Periquito, ~ un po maggiore . Le fue penne, foorchc ne! capo , che fono nere , e ful dorfo , dove fi vedono alcune roiíe, fono d' un verde (curo . Ambedue ammaellra– te parbno bene • V' hanno ancora due fpezie di pcr- nici:

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