Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile
)( 2 I i )( rivo de' ba/limenti due D iputati, i quali ta!fano tnt• te le merci, che vengono ne!le navi, e fanno la ta• riff~ de' prezzi , per la quale ú regolano i Merca– tanti. Q!!efio Commercio non va foggetto, per con– eeffione Reale, allc gabellc che fi pagano negli al. tri l'orti . Le Ifolc di Gio. Ferna11du X VI. XLVII. Í) Ucfic_ Ifolc difiano dalle Colliere del '<._ Chile 130. lc¡¡,he incirca. Erfe fono c3ue: la prima fi chiama di Fuora, perche n' e piil lontana , e l' al tra di Terra , perche s' accoíl:a pi il :2'.la Tena del Chile proprio. Ambedue fono a UL di prcJf..i a gr. 33·4'- di lar. Autl. e '-97·'2- di long. t.' Ifola di F11ora ha tre miglia incirca di lun¡¡,hezza, ed e molto alta; o piutofio un Monte fcofcc:fo, che s' eleva da! Mare, fenza Porti, ne füi, dove pof– fano fermar(i le Navi per la gran proíondit~, che ti truova in tutto il foo circuito. Siffatto monte e pie, no di begli alberi, e di rufcclli di buona acqua, co. me affermano i Pefcatori, che vi fo¡!Iicmo approda– re . L' Ifola di Tma e lunga undici, o dodici mi• glia, e larga tre. Il fuo terreno e per lo piu mon• tuofo, difuguale, e tramezzato da crepature cagio, nate da' frequenti torrenti , e rivi che fcendono da.' mon-
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