Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( 170 )( - cavallo , ne la lev:mo , che per dormire • X VII. Incredibili fono le pro ve , che fanno tn füfatro maneggio, ora correndo pe' monti piu dirit– ti in su, e in tiu dietro ai tori feroci, ora faltando canali, e fiepi, ed ora per ifcheno correndo o in piedi, o colla tefia in giii oclla folla del cavallo, e prendendo nel meno del piii precipitato corfo una lettera, o carta dalla terra. Ma dove {i fanno pi ti :unmirare fi e ne! domare, che fanno, i cavalli fc– roci di quattro , o cinque anni preíi rccentemente... dalle felve ; poich~ per grandi , e pcr furiofi, che fieno i falti, che fa il cavallo, non {i lhccano mai clalla fclla , nel che pongono tutta la loro riput: zio– ne. Se ne trovano ancora delle donne campeílri, che íi auentano a entrare in lizza cogli uomini in :fiffatti efcrciz.j , e che realmente vi fanno delle pro– -.e forprendenti . Nelle corfc , che ufano molto que– :fli co11tadini , i ragaui di nove, o dieci anni fono quelli , che corrono a bi{dolfo i barberi , con gran pericolo della vita, come li puo facilmente intende– J'C , ma che mai , o di rado ne cadono . Tutta que– :fta gente, che abita Je campagne del Chile, e ro-, bufiifiima , di granlli forie , e coraggio , ed eccel– lente pu la milizia ; vi {i trovano ancora molti mt– ;liz.i , cioc nati da Spagnuolo e Indiana, i quali fo– , o a~di:i , fonuti , e altieri, e ;:;;olto a propolito per