Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( I ) I )( L' ufo di quefii Ponrhi pafso daglt Araucani ai Ccn– tadini Spagnuoli, e alla gente ba(s:i , non che del Chi'', ma ancora del Pcrtt, e ele! Paraguai e per quello motivo fe ne fa un gran commercio . Gli A– raucan1 non ufano orJinariJmence il cappdlo , in.. vece del qualc portano una fafcia roffa , o diadema intorno al capo, orn:ua di plllottolinc di vetro; nemmcno ufano le calzcttc , ne le fcarpc. La mag– gior parte ha le gambe (empre ignudc . Alcuni le cuo– prono con certi llivaletti, che fanno di lana di va– rj colorí . Gli Ulme1m, bcnche {i vellano della mc– defima maniera, che il volgo, contutiocio procura– no difiingueríi da elfo per la quali t1't dei vefiiti , e qualche volra :?doperano anche gli abiri alla Francc– fe , che comprano dagli Spagnuoli, particolarmente quei rinti in gran:i; {i cuoprono il capo con cappcl– li fregiati di grandi pennachj, ufano fproni d' argen– to affai pefanti , ílaffe di ottone , e balloni col po– mo d' argento, ma feguendo la collumanza del lo– ro Paefe , vanno {empre fcalLi . XXXII, Il vellito delle donne e ugualmente femplice; ma alfai onello. Elleno portano in luogo di camifcia una ronaca di lana fenza m:rniche, che arri va inlino ai piedi, e viene firettamente legara al corpo con una fafcia alfai largn . Sopra la tonaca {i mettono una fchiavina pure di lana fatta a maniera di