Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( I 3 3 )( pitale ad arbitrio del Toq11i. L' omicidio di rado me– rita queíla pena; purche i parenti del morco (i con– t~ntino della fomma, che loro eftbifce l' omicida ~ quelli ne reíla libero. I Parricidi, e gli uforicidi non fono gafiigati, poichc, fe ~ ftgliuoli ammazzano 1 loro Padri, o que/ti i loro Figliuoli , dicon& , che cofioro ípargono il loro fangue , e fe i mariti ncci– dono le loro donne, ch' effi ne fono i Padroni, e che difpongono, come tali, della loro roba, pofto– ch:: per averle fpeadono i loro quattrini • L' a– dulterio per l' ordinario fi p:\ga colla vita . Il furto foggiace ancora alla medeftma pena , fe il ladro non ha una parentela numerofa , che potra diffcnderlo • Q!.tando la parte offefa , e l' olfendenre 1i trovano ugualmente forti, rutte le due ti fanno _vicendevol– mente la guerra , procurando l' una riaquiftare la. {u:i. roba , e l' altra ritenerla . Durante quefie ofii– lita inteíline , che fi chiamano fra loro Ma/oche, gli: Ulmwe1 per lo piú ft mantengono quieti, feoza in. rerporre la loro autorita. Cos1 quefte correrie, o Mlf– /oche, li continuano per molti anni, e fegliono paífare dai Padri ai Figliuoli • Per gaíligarc i rei dei delit– r: menzioaati non fi adopera forma alcuna giudicia– ria, ne confrontaz.ioni, ne citazioni dellc parti . 0- gni cofa fi fa tumultuariamente . La fentcnza di mor– te fi efeguifce prontamente nel reo, o mettendogli un

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