Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( I 2 I )( un fiudio continuo ch perfone dotte, cd intelligen- t i nelle fcienze geometriche. Il fuo alfabeto ha due lettere ei pii.t incognite agli Europei , cio e un c. nafale , e un rh che fi pronuncia toccando il pala– to colla lingua. Vi fono ancora due U, come nell" :i.lfabeto Franceíe. La F, e la Z non fi t rovano in alcuna delle loro ¡nrole, fe purc non fi voglia fa– re Fl' u confonante. Tutti i nomi fi declinano per una declinazione, e tutti i verbi per una fola con– jugazione. La maraviglia maggior fi \!, che nell' abbondan za prodigiofa de' nomi, e de' verbi di que– íh liMgua , non s' incont ra un nome, neppur un– verbo deterrivo , o :tnomalo . Onde fo ne políono fcrivere tutti i precc::rti in una carra , e impaurne la Teoría in orto giorni . Ella, come la Greca , ha i duali nei nomi, e nei ver!>i in t utte le tre perfo– ne del pluralc, gli Aorifli, e l' ufo frequente dei participJ, e del!c compoíizioni , ncl che \! piu ricca ~tncora di quella lingua . Come la Latina, ha tutti gli altri tempi, i modi , e la vocc attiva, e paffiva . I ca(i dei nomi, e le pcrfone dei verbi fi difünguo– no per via d1 particole pofpofic . I tcmpi , ed i mo• di per mezio d' atrre particelle trapo/le . Le parti– cclle, che term inano le perfonc del prefenre dell' indicativo, rc:rminano eiiandio le perfone degli al– tri temp1 ddlo fie!fo indicativo , i quali non v.iria- I no

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