Compendio della storia geografica, naturale, e civile del regno del Chile

)( 8 2 )( :WISICJ!.WW e gli frmbra il tempo opportuno: a!lora fpiccan<lrt un falto impetuofo, {i fraglia fopra il dorfo dc:ll' anima– le , e lo {canna prontamente colle 1.ampe. Ma fe_, non p,10 {cannarlo a cágionc dei falti , ch' elfo fa, gli aggrappa il mufo, e torcendolo verfo di fe, gli rcmpe il eolio. Indi prendendolo con una 1.ampa lo fira{cina fin' ad un bofco , dove ne mangia quello, che gli piace, e cuopre il rellantc con rarni, che taglia da¡di albcri vicini. Qlidlo {;1 nonche cogli animali minori, ma ancora colle bellie piú granJi , onde fr. vtde la foria di quella orribilc fiera. Una volta in – contrandofi uno di queCli Lioni in una coppia di Ca– valli, ch' erano legati infieme, ne amrna1.1.o I' uno, e ílrafcino tutti i due per un gran tratto, percuo– t endo colle 1.ampe il vivo di quando in quando, ac– ciocche coi falti , ch' egli faceva, ¡;li agcvolafíe lo tlra– frico. Ee;li , non ofiante 1:1 fua intrepide1.1a , evita di nzuffarfi coi Tori , e colle Vacche, benche quando tron foli i vitelli, li rnangia con piaccre . Le vac– che, quando egli fi accoíla , fanno un c1rcolo, met– tendo dentro i loro fi)iuoli, e colle corna verfo di lui , lo afpcttano, é fo ofa attaccarle, non di rado ló lafciano morto nd campo. Le Ca valle: fi valgo– no della flelfa induílria, rna per l' ordinario loro non rie{ce. LXXXV, L' .\lino, ficcome conofca la foa po– ca

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